A.M.I.R.A.
(Associazione dei
Maitres Italiani
Ristoranti e Alberghi),
è nata nell'anno
1955 su idea del
Commendator Guido
Ferniani. Direttore di
sala del ristorante
Savini di Milano,
coordinato dai colleghi
Francesco Cobelli e
Mario Villata.
Presidente fu nominato
il comm.Angelo Pozzi
dello stesso Ristorante
Savini che resse tale
carica per circa
vent'anni. Attuale
presidente effettivo
è il cav.
RAFFAELLO SPERI.
Distintivo
dell'a.m.i.r.a. è
il farfallino d'oro,
unico emblema che
distingue un maitre
professionista da un
maitre occasionale e non
professionalmente
qualificato. Gli scopi
dell'a.m.i.r.a. sono ben
specifici, il suo unico
fine è la
salvaguardia della
professionalità;
è un'Associazione
senza scopo di lucro, si
regge esclusivamente con
una minima quota
associativa e grazie al
club degli amici del
quale scriveremo piu
avanti.
Motto dell'associazione
è: la cortesia
non costa niente e rende
molto
L'a.m.i.r.a. è
divisa in Sezioni a
seconda dell'importanza
turistica della zona:
oggi ne conta 49 in
Italia ed estero, con
circa 5000 soci, cifra
non alta data la
severità imposta
dallo statuto, circa
l'iscrizione dei nuovi
associati.
I soci dell'a.m.i.r.a.
si suddividono in
diverse categorie. Gli
aspiranti amirini, sono
coloro che ancora
giovani aspirano a
diventare maitre; soci
effettivi, sono coloro
che esercitano la
professione, soci
adertenti, sono
Dirigenti e Titolari di
aziende, Operatori del
settore o amanti della
gastronomia; il club
delle Amirine, riservato
alla mogli ed ai parenti
piu vicini del
socio.
E' da qualche anno che
l'a.m.i.r.a. ha aperto
le porte agli studenti e
diplomati delle scuole
alberghiere per aiutarli
nella loro preparazione
professionale,
accompagnandoli anche
nella loro carriera, si
possono scrivere come
giovani amirini. E' di
recente costituzione la
catena dei Locali del
Cravattino, essa
raggruppa le aziende
piccole, medie e grandi,
dirette da un Socio
amira.
Nell'ambito dell'amira
è presente un
centro servizi creato
per aiutare i colleghi,
dando loro informazioni
su tutto cio che
può essere
considerato utile, dal
posto di lavoro, alle
varie assicurazioni vita
e malattie, su problemi
fiscali o di contratto
di lavoro etc...
In seno all'associazione
è presente un
centro di aggiornamento
professionale che serve
ad aggiornare i maitres
sulle nuove tecniche sia
di direzione che di
gestione per tutto
quello che di nuovo
possa offrire il settore
della gastronomia e dei
vini, cioè
dell'alimentazione in
genere, non escludendo
l'ospitalità per
quel che riguarda
l'aggiornamento delle
nostre aziende sia di
ristorazione che
alberghiera.
La figura del maitre che
si distingue per la
signorilità e la
professionalità
domina la scena
dell'ospitalità
ed è proprio
questo suo modo di fare,
di organizzare, schivo
dal fungere da prima
donna (mentre in effetti
lo è), non fa
mettere in luce la reale
potenza individuale e di
tutta
l'associazione.
La vera e reale
capacità del
maitre dell'amira in
generale, sta
semplicemente nel
leggere statistiche note
e facilmente
controllabili.
Indagini fatte, svelano
la forza dell'amira
giornaliera
in difetto.
Gli amirini servono
giornalmente 180.000
commensali, prima di
consigliare il menu,
offrono 95.000
aperitivi, scelto il
menu, suggeriscono e
stappano 65.000
bottiglie di vino con
95.000 bottiglie di
acqua minerale, dal
carrello dei liquori che
il maitre fa girare in
sala, offre 120.000
amari o liquori in
genere, con 140.000
caffè.
Sono tutte cifre che
comunque fanno
riflettere e tengono
svegli i vari Direttori
commerciali o titolari
delle ditte fornitrici
di servizi di
ristorazioni e
ospitalità. Da
qui l'occhio sveglio
verso l'amira e da qui
la nascita del club
degli amici dell'amira
che non sono altro che
gli Sponsor. L'amira gli
sono vicini ricordandoli
ogni qualvolta inizia il
servizio o sono al
contatto con un
ospite.
La registrazione come
Marchio d'impresa del
farfallino d'oro con il
nome Associativo come
pure la registrazione
del marchio e della
qualifica di "Maestro
della ristorazione"
garantisce la sua
unicità.
Nell'ambito associativo
è stato creato
(sempre dal commendator
Ferniani) l'ordine dei
maestri della
ristorazione e un
riconoscimento che viene
dato ogni anno a due
soli soci che si sono
distinti per la loro
carriera raggiungendo
l'apice della
professionalità.
Il collegamento tra i
soci, la produzione, le
scuole alberghiere edi
chi si occupa del
turismo, enologia e
alimentazione è
tenuto dalla rivista
Ristorazione &
Ospitaslita dell'amira
che è nata
nell'anno 1977, specchio
fedele
dell'attività
associativa e di tutti
coloro che le sono
accanto.
Ogni anno i soci
dell'amira si riuniscono
in congresso in
località diverse
ed ogni 4 anni ha luogo
l'Assemblea Generale per
il rinnovo delle
cariche.
L'amira è la sola
associazione Italiana
riconosciuta dall'Unione
Internazionale dei
maitres e ne detiene la
presidenza.
L'associazione detiene
il riconoscimento
giuridico con decreto
del Presidente del
consiglio dei ministri
del 7 luglio 1994 con
pubblicazione sulla
gazzetta ufficiale del
1° ottobre
1994.
L'amira è menmbro
affiliato dell'O.M.T.
(organizazzione mondiale
del turismo).Sono tutti
doverosi riconoscimenti
per l'impegno
professionale dei suoi
soci.Questa è in
sintesi la vita
dell'amira e degli
amirini che giornalmente
avvicinandosi
all'ospitalità
sparsa nel mondo,
offrono il sorriso
italiano accompagnato da
prodotti delle nostre
terre, valorizzandoli
sempre più e del
successo dei quali ne
fanno una ragione.
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